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Il taglio del vetro viene effettuato con attrezzature professionali che permettono di realizzare ogni forma, sagomatura e taglio su misura. Il vetro resta tagliente, questa lavorazione non prevede nessuna rifinitura lungo il bordo perimetrale. In fase di taglio possono crearsi irregolarità, chioccioline e/o il vetro può, lungo lo spessore, presentare opacizzazioni.
La molatura è la lavorazione che consiste nell'eliminare lo spigolo vivo e tagliente del vetro rendendolo, oltre che maneggevole e non più pericoloso, anche rifinito. Grazie ad essa vengono inoltre eliminati i piccolissimi "baffi", impercettibili ad occhio nudo ma che inevitabilmente si creano in fase di taglio, che aumentano la percentuale di possibile rottura del vetro. La molatura limita anche il fenomeno dello shock termico sebbene per questo è consigliata la tempra della lastra.
Il vetro resta tagliente, il perimetro non viene in nessun modo molato o rifinito. In fase di taglio possono crearsi irregolarità, chioccioline e/o il vetro può, lungo lo spessore, presentare opacizzazioni. Più è elevato lo spessore del vetro, più possono presentarsi imperfezioni.
Questo tipo di lavorazione viene consigliato per ogni tipo di vetro che si voglia avere non tagliente, con dei piccoli smussi a 45° lungo tutto il perimetro del vetro, che non è però rifinito in modo lucido e potrebbe presentare piccole imperfezioni.
Questo tipo di lavorazione viene consigliata per ogni tipo di vetro che resta a vista, non intelaiati o incorniciati, principalmente per motivi di sicurezza ma anche per avere una maggiore finitura del prodotto ed una migliore resa estetica. La molatura lucida, piatta, prevede degli smussi laterali a 45° ed è rifinita in modo lucido.
Particolarmente indicata negli specchi affinchè assumano uno stile più tradizionale, è una molatura eseguibile su vetri con spessore dai 4 mm. Il bisello ha una L di circa 3 cm. Per l'assenza di spigoli è particolarmente adeguata per piani poco elevati dal suolo.
NOTA: Finitura bordi (perimetro vetro) : Obbligatoria su vetri temperati e su tutti i vetri / specchi a vista.
ESCLUSO: Su vetri retinati applicabile solo molatura grezza - Su vetri cattedrali e vetri di Murano solo molatura eseguita a mano
Lavorazione che elimina l'angolo vivo del vetro, principale punto di rottura, di modo da limitarne la fragilità.
Si tratta di rimuovere lo spigolo vivo del vetro nel modo più semplice possibile. Questa operazione ha come unica finalità ridurre le probabilità di rottura del vetro. Dimensioni massime 1 mm x 45°. Qualora si voglia avere uno spigolo, squadrato o tondo, di maggiori dimensioni selezionare la forma appropriata nel passo 1 "FORMA"
NOTA: Rimozione angoli vetro : Obbligatoria per vetri temperati
FORO: La foratura, viene effettuata con tecniche e attrezzature con punte diamantate, refrigerate con getto continuo d'acqua.
SVASO: La svasatura (circa mm 1 x 45°) viene effettuata su entrambi i lati del vetro e rende il foro smussato.
I fori possono avere vari diametri ma si consiglia di non effettuarli troppo vicini al bordo (le distanze accettabili cambiano a seconda anche dello spessore del vetro) e di includere anche la tempra per evitare rotture dovute alle tensioni interne.
NOTA: E' consigliabile includere sempre la tempra nel caso di forature. Tutti i diametri dei fori fino alla misura di 50 mm sono disponibili esclusivamente in cifre pari e non inferiori a mm 4 (esempio mm 4-6-8-10...disponibili; mm 2-3-4-7-9-11...non disponibili). Contattaci via email per allegare file con quote relative alla posizione dei fori : indicare misure centro foro e nel caso di più fori interasse dei fori
E’ il trattamento termico effettuato sul vetro per aumentarne le caratteristiche di resistenza meccanica e di resistenza allo shock termico. La lastra viene introdotta in forno ad una temperatura di circa 600° e successivamente raffreddata rapidamente da getti d’aria. In seguito al trattamento il vetro diventa più elastico, resistente, e antinfortunio perché in caso di rottura la lastra si sbriciola in minuti frammenti inoffensivi. Il vetro temperato riporta l'apposita dicitura che ne certifica la lavorazione.
NOTA: Tempra : eseguibile a partire dallo spessore 4 mm. Il marchio sarà visibile come in fotografia (cliccare su "I")
OBBLIGATORIO: Per tutti i vetri temperati è obbligatorio includere la lavorazione "Finitura bordi (perimetro vetro)"
E’ un trattamento tramite il quale viene depositato, mediante pirolisi, uno strato trasparente di un materiale minerale fotocatalitico e idrofilo. Questo deposito sfrutta la doppia azione dei raggi uv della luce del giorno e dell’acqua per eliminare lo sporco accumulatosi sulla faccia esterna della vetrata; in particolare l’esposizione ai raggi uv causa la decomposizione dello sporco organico e rende la superficie idrofila, lo scorrimento dell’acqua sul vetro poi favorisce l’eliminazione dei residui decomposti e delle polveri minerali. Sui vetri sabbiati e laccati il trattamento è dato sul lato liscio, sugli specchi sul lato riflettente (non argentatura posteriore). La durata del trattamento sul vetro varia a seconda di vari fattori tra i quali un corretto mantenimento, fondamentale per far sì che il trattamento sia più durevole. Norma di riferimento EN 1096.
Il vetro va protetto sempre in quanto il trasporto implica inevitabilmete dei rischi di rottura. Per dare maggiore sicurezza al cliente viene valutato sempre il tipo di imballaggio più idoneo in base al fatto se la merce viene spedita oppure ritirata presso la ns. sede.
E’ un lavorazione tramite la quale il vetro viene colorato mediante un deposito uniforme a spruzzo di uno strato di vernice su una delle due facce: il lato che viene laccato è sempre quello posteriore che resta non a vista. Anche se si può effettuare su qualsiasi tipo di vetro, si consiglia sempre di utilizzare un vetro extrachiaro per evitare il più possibile l'alterazione del colore RAL scelto (il vetro standard ha la sua tipica colorazione verdognola) e per ottenere la massima resa della tinta scelta anche in termini di brillantezza. Una minima differenza potrà comuque essere presente rispetto al RAL scelto, anche sui vetri extrachiari. Nei vetri temperati la laccatura non nacondeà il marchia della tempra (dicitura che ne certifica il trattamento di tempra). Per l'incollaggio dei vetri laccati è necessario utilizzare il silicone neutro; per la pulizia evitare prodotti abrasivi. Se il vetro da laccare è autopulente, il lato autopulente potrà essere solo quello non laccato. La verniciatura su vetri satinati avverrà sul lato lucido per ottenere un effetto opaco/vellutato.
NOTA : Laccatura RAL : Sul vetro satinato l'effetto sarà opaco e/o vellutato
ESCLUSO: Vetri stampati, Vetri cattedrali, Vetri di Murano
E’ un lavorazione tramite la quale il vetro viene colorato mediante un deposito uniforme a spruzzo di uno strato di vernice su una delle due facce: il lato che viene laccato è sempre quello posteriore che resta non a vista. Anche se si può effettuare su qualsiasi tipo di vetro, si consiglia sempre di utilizzare un vetro extrachiaro per evitare il più possibile l'alterazione del colore RAL scelto (il vetro standard ha la sua tipica colorazione verdognola) e per ottenere la massima resa della tinta scelta anche in termini di brillantezza. Una minima differenza potrà comuque essere presente rispetto al RAL scelto, anche sui vetri extrachiari. Nei vetri temperati la laccatura non nacondeà il marchia della tempra (dicitura che ne certifica il trattamento di tempra). Per l'incollaggio dei vetri laccati è necessario utilizzare il silicone neutro; per la pulizia evitare prodotti abrasivi. Se il vetro da laccare è autopulente, il lato autopulente potrà essere solo quello non laccato. La verniciatura su vetri satinati avverrà sul lato lucido per ottenere un effetto opaco/vellutato.
NOTA : Laccatura RAL : Sul vetro satinato l'effetto sarà opaco e/o vellutato
ESCLUSO: Vetri stampati, Vetri cattedrali, Vetri di Murano
La data di spedizione potrà subire dei ritardi rispetto al dato indicato. Dopo aver processato il Vs. ordine, Vi verrà trasmessa l'effettiva data di consegna che potrà variare in base al carico di lavoro del momento
Il vetro trasparente è quello più comune chiamato anche float. Il 90% del vetro piatto prodotto nel mondo, detto vetro float, è fabbricato con il sistema "a galleggiamento" inventato da Alastair Pilkington, dove il vetro fuso è versato ad un'estremità di un bagno di stagno fuso. Oggi quest'operazione è effettuata in atmosfera controllata. Il vetro galleggia sullo stagno e si spande lungo la superficie del bagno, formando una superficie liscia su entrambi i lati. Il vetro si raffredda e solidifica mentre scorre lungo il bagno, formando un nastro continuo. Il prodotto è poi "lucidato a fuoco", riscaldandolo nuovamente su entrambi i lati, e presenta così due superfici perfettamente parallele. Le lastre sono realizzate con spessori standard di 2, 3, 4, 5, 6, 8, 10, 12, 15, 19 e 22 mm. Questo tipo di vetro può subire diverse lavorazioni quali la tempra, la molatura, la stratifica, la sabbiatura, l'incamerazione, ecc..
Alcune delle principali caratteristiche del float:
• Densità: 2,5 kg/dm3
• Durezza: 6,5 (scala Mohs)
• Modulo elastico: 750000 kgf/cm2
• Coefficiente di Poisson: 0,23
• Carico di rottura a compressione: 10000 kgf/cm2
• Carico di rottura a trazione: 400 kgf/cm2
• Carico di rottura a flessione: 400 kgf/cm2
• Coefficiente di dilatazione termica: 9x10−6
• Conducibilità termica: 1 kcal/h·m °C"
Is Featured | No |
Cod. Gruppo Bundle | BP-VT-01 |
Spedizione gratuita? | No |
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